ORIANA

The Italian writer Oriana Fallaci has died in her Florence.Although I found some of her expression too exaggerated and tended to disagree on some of her statements, I admired her so much for her courage in denouncing Islamic terrorism and fundamentalism.She has never feared to say what she thought. She stood up for her rights in saying what she thought. She was a target of the Islamic fascists. But she has never refrained from denouncing the dangers of multiculturalism and unassimilated immigration. She spoke directly to the consciences of the European rulers, who opted for silencing her by inventing show trials organized by notorious Islamic fundamentalists (for example, the Italian Adel Smith, a Muslim convert who adores Bin Laden and had thrown a crucifix outside a hospital’s window, other than offending Jesus Christ). I’m sure the Islamic fundamentalists are celebrating as they celebrated when the 9/11 atrocities occurred and as they celebrate when innocent civilians are killed by their  “militants”, a term invented by the mainstream media.Because they love death, as they themselves say. But let’s make it clear. Oriana might have died. But her ideas and mission, in different tones, however will always live and there will be new Orianas of course. Islamic fundamentalists and their European servants should be aware of that.

Rest in Peace, warrior Oriana. The absolute majority of Italians who admired you, is hoping now you’re in a better world.

Firenze, è morta Oriana Fallaci.Nonostante non ero d’accordo su certi toni che usava nelle sue invettive, l’ho ammirata tanto per il suo coraggio e la sua determinazione nel denunciare il terrorismo e fondamentalismo islamico. Non ha mai avuto paura di dire ciò che pensava. Ha difeso il suo sacro diritto alla libera espressione del pensiero,per questo era bersaglio delle minaccie dei fascisti islamici. Ma non ha mai smesso di avvertire dei pericoli del multiculturalismo e dell’immigrazione incontrollata e non integrata. Ha parlato direttamente alle coscienze dei governanti europei, che hanno scelto di zittirla, talvolta con processi sommari in tipico stile dittatoriale, uno dei quali organizzato ad arte dal demente Adel Smith, un esaltato convertito all’Islam per pura convenienza. Uno che aveva gettato con sprezzo il crocifisso dalla finestra di un’ospedale italiano, ed aveva insultato Gesù Cristo, che certo era un uomo di pace, diversamente da un Maometto guerriero che oggi verrebbe processato per pedofilia, per via delle sue relazioni sessuali con bimbe di 9 anni. Sono certa che i fondamentalisti islamici stanno festeggiando, come hanno festeggiato quando è successo l’11 settembre e come festeggiano quando ci sono massacri di ‘infedeli’. Perchè i fascisti islamici, ricordiamolo, amano la morte, come loro stessi dicono. Ma mettiamo in chiaro una cosa: Oriana è morta, ma la sua missione, con toni che possono essere meno pesanti o più pesanti, certamente continuerà.Ci saranno nuove Oriane. Su questo i fascisti islamici è meglio che si mettano l’anima in pace.

Riposa in pace, Oriana, se c’è davvero un Dio, sono sicura che ora siedi vicino a lui.